“Magari il bugiardo sono io...” disse lui continuando a muovere le sue affusolate dita su quei tasti del pianoforte, come se fossero sensuali carezze “... magari vi nascondo la verità...” Altea si era avvicinata ed era dietro di lui che continuava però a non voltarsi “... potrei essere vittima di una maledizione, sapete? Oggi pare vadano di moda maledizioni ed incantamenti vari... essere maledetti è il modo migliore per molti uomini per giustificare i loro insuccessi...” le note si facevano più acute, ma restavano sempre belle e delicate “... vi siete avvicinata... avete una bella voce... molto sensuale... un accento del Nord direi... sono quasi tentato di immaginarvi, di fantasticare su come siete fatta... e se fossi impossibilitato a voltarmi? A guardarvi? Chissà, potreste essere bella a tal punto da rubarmi il cuore ed il senno... l'avete detto anche voi prima, no? L'Amore è pericoloso e bisogna pur difendersi da Esso...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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