Altea ed il misterioso uomo cominciarono a suonare insieme.
E più di una volta le loro dita si sfiorarono, si incontrarono e si rincorsero sui bianchi tasti del pianoforte, mentre note leggere e delicate danzavano nella stanza.
“Obbligarvi...” disse lui senza smettere di suonare “... non lo farei mai... come detto nulla è meno eccitante e sensuale di una donna costretta a fare ciò che non vuole... che senso dunque avrebbe costringervi a restare? La vostra bellezza se perdesse spontaneità diventerebbe secca ed arida come un fiore morto nel deserto...” mentre i lunghi capelli coprivano il suo bel volto.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|