Il pirata e Gaynor si coricarono e poco dopo si addormentarono stando abbracciati...
Il palazzo era avvolto da una strana penombra.
Ovunque c'era odore di medicinali, di polveri allucinogene e di sangue.
L'unica luce era quella spettrale della Luna che penetrava dalle finestre e gettava quel luogo in un'inquietante atmosfera.
Gaynor camminava a piedi nudi, indossando solo una lunga camicia da notte e seguendo le grida disumane che echeggiavano senza sosta, squarciando il silenzio funereo di quel posto.
Ad un tratto la giovane donna prese a sentire freddo ai piedi.
Come se stesse camminando su qualcosa di liquido.
Allora si accorse che era sangue.
Ne scorreva a fiumi e sempre di più.
Fino ad arrivare alle sue caviglie.
Gaynor si svegliò di colpo.
Era stato un sogno.
Ed era ancora notte fonda, col pirata che dormiva accanto a lei.
Un attimo, dalla finestra semiaperta, cominciò ad udire qualcosa.
Era una canzone.
Ed a cantarla sembrava essere una donna.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|