Un sorrisetti divertito si dipinse sul mio viso.
Lo dicevo io che avevo ragione..
"So perfettamente che Guisgard è stato allontanato da piccolo, per la paura che Anione aveva della maledizione..." sostenendo il suo sguardo "Ricordo il giorno in cui sparì da corte, e vi confesso che lo ricordo con un certo sollievo perché quel bambino non mi stava affatto simpatico.. non faceva che prendermi in giro..." sorrisi "Però suvvia, non avevate tre anni, ma una decina... possibile che non ricordiate il vostro passato? Dunque come sapete che questi uomini non vi hanno mentito? Come sapete di essere davvero chi dite di essere? Come mai non vedo nessuna delle persone fedeli al casato? Nessuna persona che conoscesse Anione? Ero praticamente la sua guardia del corpo, l'ho seguito in moltissimi incontri.." scrutando quegli occhi.
"Eppure non avete risposto alla mia domanda.. perché non vi siete fatto avanti alla morte di Anione? Abbiamo aspettato a lungo Guisgard, tutti tranne Rovolin ovviamente..." dubbiosa "Sono stata mandata dall'unica persona che sapesse dove Anione avesse nascosto Guisgard, e quella persona non mi ha affatto mandato da voi.. quindi scusate, se tutta questa faccenda mi puzza non poco.. così come mi puzza il fatto che sembrate ignorare il fatto che il sangue di un semplice ragazzo della brughiera abbia aperto quella teca... le parole mentono, le persone mentono, il sangue.. il sangue non mente mai!".
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