Si avvicinò, sempre di più, e io non staccai mai gli occhi dai suoi.
Erano identici a quelli di Icarius, eppure l'espressione era così diversa.
Sembravano due facce della stessa persona, eppure erano due persone distinte.
Come poteva mai essere possibile?
La cosa non mi piaceva, non mi piaceva affatto.
Dovevo ammettere che somigliava davvero a Guisgard, anche se lui non si era mai comportato così con me.
"Attento, Taddeo..." Sussurrai quasi, con lo stesso tono caldo, senza indietreggiare nè distogliere lo sguardo nonostante si fosse fatto pericolosamente vicino al mio viso.
"Tu non te la puoi permettere una come me..." Fissandolo intensamente.
Avrei voluto rispondergli che non gli avrei mai permesso di far del male a Icarius, ma doveva fidarsi di me o sarei finita in gattabuia pure io.
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