“Voi...” disse Melina perplessa “... chi siete?”
“Sono tuo nipote, cara zia...” rispose l'uomo alto “... sono Nepote.”
“Nepote?” Ripetè Melina. “Oh, no, sbagliate... si, siete in errore... riconoscerei di certo mio nipote Nepote e voi non gli somigliate affatto, signore...”
“Ecco...” l'uomo alto a quello basso “... visto, dottore? Neanche le mie zie riconoscono più il mio volto... hai fatto un pessimo lavoro... pessimo... ed io odio i lavori fatti male...” fissandolo minaccioso.
“Oh, no...” con voce calma quello basso “... Nepote, calmati... non è certo il modo questo di parlare... soprattutto nel giorno del tuo ritorno a casa... su, sta sereno... presto completerò il lavoro e vedrai che sarai soddisfatto...”
“Prega che sia così, dottore.” Con tono cupo Nepote.
“Ma che sta succedendo?” Confuso Zoren a Gwen.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|