Citazione:
Originalmente inviato da Guisgard
Gozzone rise.
“Ma io non voglio certo modificarvi...” disse divertito a Gaynor “... sarebbe un peccato mortale, visto quanto siete bella... voglio solo prendervi come ispirazione... lavorare ad uno dei miei modelli prendendo spunto da voi... un po' come un artista che dipinge o scolpisce la propria modella... non ho mai fatto esperimenti sulle persone, ci mancherebbe.” Scuotendo il capo. “Non sono un pazzo e neanche un assassino. Ho detto potrei riuscirci, ma ciò non significa che lo farei. Potere e volere sono infinitamente distanti. Le distanzia la coscienza, l'etica, la morale e persino la Religione. Oltre che il rigore scientifico, a cui io sono vincolato.”
|
Le parole di Gozzone avrebbero dovuto rincuorarmi perché sembravano sincere, ma io continuavo a sentire quelle urla nelle orecchie, che suonavano come disperate grida umane. Ad ogni modo, per il momento bisognava fare buon viso a cattivo gioco ed accettare quella spiegazione. Se diceva il vero, non avremmo avuto nulla da temere... se invece si trattava di un pazzo furioso, contrariarlo sarebbe stato un suicidio.
"In questo caso, vi ringrazio del complimento, dottore... essere considerata bella al punto da ispirarvi mi lusinga..." Sfoggiai un bel sorriso e ripresi a mangiare. "Ma ditemi, dottore... perché siete stato così vago nello spiegarmi il perché degli strani stili che vedo su quest'isola?"
Inviato dal mio Z00D utilizzando Tapatalk