"Io amo il freddo, tranquillo..." risposi, d'istinto.
Ma il freddo dell'inverno, delle montagne, della neve, non quello che leggevo nei suoi occhi.
E solo dopo compresi che il freddo era solo una scusa.
Così abbassai lo sguardo, nascondendo l'infinita tristezza che quel comportamento mi generava.
"Ad ogni modo sì.." mormorai piano, come imbarazzata "Se è ciò che vuoi me ne vado, certo.." farfugliai.
"Buonanotte..." dissi infine, alzando lo sguardo su di lui, cercando di sostenere il suo sguardo "A domani.." sforzandomi di sorridere.
Così, a malincuore, mi voltai verso l'uscita della cella, mentre un profondo peso era sceso sul mio cuore.
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