Clio prese la mano di Icarius, ma lui non disse nulla alla ragazza.
“Avanti...” disse invece a Guisgard che mangiava tranquillamente “... dov'è il trucco? Insomma, la trappola quando scatterà?”
“Che trappola?” Fissandolo l'altro.
“Quella in cui mi state mettendo.” Rispose Icarius.
“Perchè mai dovrei farti finire in trappola?” Sorridendo Guisgard.
“Per eliminarmi.” Sbottò Icarius.
“Amico mio...” Guisgard.
“Non sono tuo amico.” Icarius.
“Amico mio...” pulendosi le mani Guisgard “... avrei potuto farti morire in gattabuia se avessi voluto. E potrei comunque ucciderti anche ora. Stai perdendo di vista la realtà. Sei un sosia, una copia, un fantoccio. Un qualcosa che vale meno di un animale, poiché ti hanno impastato in laboratorio. Comprendi? Probabilmente se lord Anione fosse vivo ti avrebbe fatto morire anni fa, insieme a coloro che ti hanno generato chimicamente. Dunque, per favore, smetti di dire stupidaggini e finisci la tua focaccia, che merita.” Ridendo.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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