Nessuno mi fermò, e io me ne andai.
Richiusi la porta alle spalle, violentemente.
"Maledizione!" sbottai, serrando i pugni.
Non ero abituata a stare così, non riuscivo a sopportare quella morsa al cuore.
Mi lasciai cadere, e piansi.
Un lungo interminabile istante.
Dopodiché il mio sguardo mutò.
Alzati, sciocca ragazza...
Strinsi i pugni e mi alzai.
Avevo pianto più in quei due giorni che in tutta la mia vita.
Che nervoso...
Mi lavai il viso, cercando di allontanare la malinconia.
Dopotutto era meglio così, avrei sofferto io sola, dopotutto.
Poi indossai il mio vecchio vestito, con tutte le mie armi, e mi misi la sacca a tracolla.
Il bellissimo abito blu lo lasciai sul letto.
Sospirai, ero pronta per partire.
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