Quel bacio fu l'ingresso per un mondo nuovo.
Un mondo che le mani di Icarius presero a percorrere piano, con lunghe e lente carezze sulla pelle di Clio, ormai quasi asciutta per quei brividi caldi che la sfioravano.
Ed arrossata, col respiri rotto, lei continuava ad accogliere i suoi baci, mentre le mani di lui ormai avevano vinto ogni titubanza e si muovevano sicure tra la pelle e la stoffa che rivestiva il corpo della ragazza.
E mentre quel bacio continuava, ad un tratto Clio avvertì qualcosa.
La stoffa scivolò a terra, leggera e delicata, lasciandola completamente scoperta.
Allora Icarius la guardò.
Tutta, per un istante senza fine.
“Sei...” disse sussurrando “... sei bellissima, Clio... la cosa più bella che io abbia mai visto...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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