Citazione:
Originalmente inviato da Peregrinus
Non cerco qualcosa che riguarda i rapporti tra i vari ordini monastici. Io vorrei sapere cosa faceva uno schiavo cristiano in terra islamica nel 1200.
Oltre che fare il guardiano degli harem, previa evirazione, cosa faceva uno schiavo cristiano.
Hai letto a pagina 336 dove si dice che il Saladino fece fare una cernita degli uomini che avevano un valore commerciale dopo la presa di Gerusalemme. Mise da parte gli uomini forti e le giovani donne. Facile immaginare il ruolo delle giovani donne, ma agli uomini cosa facevano fare?
Lo so è una domanda sciocca, ma m'è venuta in mente dopo la visita di Obama in Ghana a Cape Coast Castle.
Gli africani erano costretti a coltivare cotone, e i franchi nel 1200?
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Ovviamente tutti i lavori piu' umili come il facchinaggio, opere urbanistiche, e i piu' colti venivano utilizzati nelle corti islamiche.
C'è un Bellissimo libro che si chiama Aristotele vs Averroè che mette in evidenza la grande presenza Cristiana (araba) nel regno musulmano come i veri artefici della promozione della scienza e filosofia attribuita molto spesso erroneamente solo ai Musulmani. In realtà erano Cristiani arabi.
Oppure i rapporti tra Arabi e Cristiani vengono molto bene menzionati nel libro " Storici Arabi delle Crociate" Ed. Einaudi.
Particolai sul tattamento degli schiavi non ne conosco approfonditamente.
un inchino
Roberto da Amalfi