Altea lasciò il suo palazzo in carrozza, per poi tuffarsi nelle strade cittadine animate da un alone giallastro e fresco, con lunghe ombre che velavano gli alti edifici rinascimentali dalle finestre e balconcini incorniciati da fregi Barocchi affacciati su botteghe e negozi.
Il Sole del primo pomeriggio assumeva riflessi quasi perlati sotto un cielo azzurro e terso, screziato appena da alte nuvole di un bianco vivissimo che naufragavano oltre l'orizzonte cittadino e caotico.
La carrozza avanzava con incidere lento per la folla che rigurgitava tra marciapiedi e piazzette, con i tram a cavallo e i gendarmi in sella ai loro destrieri che rallentavano la circolazione.
Poi ad un tratto il traffico aumentò e la circolazione si bloccò del tutto.
“Perdonate, madama...” disse il cocchiere ad Altea aprendo lo sportellino interno “... ma sembra che oggi ci sia più traffico del solito... chissà perchè mai...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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