Gwen e Theris uscirono dalla stanza, allontanandosi dalla sala la cui atmosfera era divenuta di colpo troppo oppressiva.
“Mia zia non capirà mai...” disse lui scuotendo il capo “... lei non potrebbe mai vivere senza tutto questo...” indicando con un cenno ciò che li circondava.
Sbuffò.
“Ho bisogno di uscire all'aria aperta...” mormorò “... di cavalcare libero, sentire il vento sulla faccia... esco per un po', Gwen... tu nascondi il libello...” la baciò “... a più tardi...” ed andò via.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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