Il servitore accompagnò lord Corcionne nel salone e subito la zia di Theris lo accolse salutandolo con cortesia ed entusiasmo.
“Oh, milord...” disse “... che onore avervi come ospite...”
“Il piacere è mio, milady.” Fece l'uomo.
Era sulla settantina, con una lunga barba di un grigio quasi bianco e ben curata, un'aria impettita che ne contraddistingueva la figura e i modi ovattati e contenuti.
“Lasciate che vi presenti mio nipote Theris e la sua graziosa moglie Gwen.” La zia.
“Onorato ed incantato.” Sorridendo il nobile.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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