Quella sera la città sembrava ancora più bella.
Era una sera speciale, dopotutto, non certo una come un'altra.
Quell'evento mondano la vestiva a festa, e l'aria frizzante si poteva quasi percepire pur non essendo ancora giunta al Palazzo.
Poi lo vidi, ed era ancora più bello che quella mattina.
Le luci tutto intorno erano uno spettacolo mozzafiato, e la gente cominciava ad affollare l'ingresso.
I custodi erano dappertutto, immaginai per controllare chi avesse un regolare invito.
Sorrisi, ringraziando mentalmente il simpatico signore incontrato quella mattina per avermi permesso di andare all'inaugurazione.
Così, mi avvicinai ad uno dei custodi, mostrai l'invito, e specificai, come mi era stato detto, che ad invitarmi era stato il signor Ernot.
|