Ascoltai la conversazione tra i due con il sorriso sulle labbra.
Non osavo chiedere perché Ernot era stato fin troppo gentile con me, e senza di lui sarei stata sola in mezzo a tutta quella folla.
Dopotutto io ero lì per la spada, non tanto per il resto.
"Già, l'attesa comincia ad essere snervante..." mi lasciai sfuggire, a bassa voce.
Avevo atteso di buon grado perché immaginavo avesse uno scopo, ora se dovevo essere sincera con me stessa, la cosa si stava protraendo troppo.
"Oh, vi ringrazio..." dissi sorridendo.
In realtà ero un tantino delusa, dopo aver tanto sentito decantare le sue qualità di esperto avrei voluto conoscere questo misterioso capo.
Ma sicuramente aveva cose più importanti a cui pensare.
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