Nascosi Damasgrada nella vestaglia nel vedere chi era.
Sospirai a quelle parole di Bafon.
"Sì, non riuscivo a dormire..." Dissi soltanto "Volevo fare due passi, torno subito nella mia stanza.." Sorrisi appena, un sorriso lievemente forzato.
Così impari ad intrometterti...
Me ne tornai nella mia stanza, delusa da quella passeggiata notturna.
Perché non me n'ero stata zitta?
Perché non mi ero fatta gli affari miei?
Scossi la testa, riprendo delicatamente la spada sotto il letto, e la vestaglia su una sedia.
Sospirai, ripensando per un ultimo istante a quella strana ombra.
"Peggio per lui.." Sussurrai "La solitudine è una brutta malattia.." Dissi pianissimo, a me stessa.
Magari avessi avuto io qualcuno che si offrisse di allenarsi con me.
Scossi la testa, sospirai e chiusi gli occhi.
Mi aspettava una lunga giornata.
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