Gwen scese di sotto e nell'androne trovò un uomo ad attendere.
Vestiva in modo elegante, sebbene con un abito di fattura e gusto straniere, dai lunghi capelli e gli occhi profondi.
Restò un lungo istante a fissarla, quasi in modo inopportuno.
“Buongiorno, damigella...” disse poi togliendosi il cappello “... sono il dottor Misk... ho saputo che qui necessitate dei miei servigi.” Con tono cortese.