Scesi e trovai Guisgard ad attendermi.
Poi quelle parole, quello sguardo.
Mi avvicinai di un passo e alzai gli occhi a cercare i suoi.
"Se davvero riuscirò a catturare il vostro sguardo per tutta la sera.." con un tono caldo che non avevo mai usato con lui, né ricordavo di aver mai usato prima "Allora sarò io la donna più invidiata della città..." restai a fissarlo per un istante fin troppo intenso "E la più fortunata.." sussurrai quasi, prendendo la sua mano,
per poi tornare a sorridere e annuire, seguendolo verso la carrozza.
|