Vivian tornò con la mente e lo sguardo su quella terrazza sospesa tra le stelle della sera e le mille luci della città sottostante, fra le note del mandolino, il vociare della gente in strada ed il fischio dei battelli sul Lagno.
E tornò con gli occhi su Guigard che la fissava in silenzio bevendo il suo champagne.
“Per un attimo vi ho sentita lontana...” disse lui aprendo il menù “... chissà a cosa pensavate... a cosa pensate...” seguendo con lo sguardo i vari piatti elencati “... magari di ciò che avete scoperto oggi... dopotutto siamo qui per questo, no? Avanti, vi ascolto...” sorridendole.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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