Uscii silenziosamente nel cortile.
Era una notte chiara, fresca, leggera eppure colma di inquietudine.
Di domande senza risposta, di spettri senza nome.
Una notte insieme oscura e misteriosa.
Mi resi conto di non avere sonno, tra la serata e l'idea del ladro mi ero svegliata.
Così passeggiai per un po' nel cortile, leggera e silenziosa, prima di avviarmi verso la mia stanza.
|