Non sembrava aver intenzione di muoversi.
Ma io non allentai la presa, dopotutto ero ancora arrabbiata, e non mi dispiaceva che soffrisse un po'.
Ma se era un combattente esperto, era abituato a quelle pressioni e dunque non è che stesso soffrendo poi tanto.
Poi quelle parole e sorrisi, vagamente divertita, ma con un guizzo di malizia.
"Se.. Come no.." Scuotendo la testa "Ho proprio visto!" Alzando gli occhi al cielo, per poi tornare a guardarlo negli occhi.
La rabbia cominciava a salirmi nelle vene, mista a quel turbinio di emozioni di cui ero preda mentre ero incatenata a lui, il mio corpo come il mio sguardo.
"Vediamo allora..." Dissi poi, con un guizzo di malizia nello sguardo.
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