Il Narciso Nero e la nascita degli Illuministici
Sentii la sua mano sulla mia caviglia.
Ottima idea! Pensai.
Infatti se fosse riuscito a compiere una torsione su se stesso avrebbe potuto sbilanciarmi.
Posai il gomito a terra, stende domi di più su di lui, per prepararmi controbattere, pensando alla mossa successiva.
Però non lo fece, prese invece ad accarezzarmi, carezze dolci, sensuali, che scuotevano tutto il mio corpo.
Mi sfuggì un gemito soffocato mentre socchiudevo gli occhi.
"Non è ora di levarti quell'inutile maschera?" Sussurrai, senza staccare gli occhi dai suoi, con la voce rotta da quei fremiti.
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