Sorrisi nel sentirlo entrare, impegnata a sistemare le ultime cose.
E un po' sorrisi anche per quel modo affettuoso di chiamarmi.
Quella notte mi aveva chiamato per nome, e mi era parso strano.
Così mi voltai verso di lui.
"Sì, in effetti ci voleva proprio.." Sorrisi, divertita, guardandomi intinto "Sono felice che vi piaccia..." Alzando per un momento solo gli occhi su di lui.
Ma feci a malapena in tempo a sorridere che distolsi lo sguardo.
Attenta, ragazza mia, attenta..
Cercai di concentrarmi su quanto mi aveva detto.
"Naturalmente, l'ho portato negli archivi, sottolineando quanto fosse prezioso... È stato messo in cassaforte..." Avvicinandomi a lui "Ecco la chiave..." Porgendogliela.
|