E così mi raccontava di nobili cavalieri e di straordinarie imprese.
Di paesi lontani, custodi di straordinarie reliquie dagli immensi poteri.
Di caccia a furiosi draghi, di inseguimenti a veloci unicorni, a discese negli inferi ed a scalate di immani montagne le cui cime erano a due passi dal cielo più alto.
Mi narrava delle gesta dei più grandi eroi, di come si sconfiggessero gli eretici e in qual modo di scacciassero i demoni.
Ed anche di tesori sepolti, capaci con le loro ricchezze di oscurare i reami più ricchi e di intimorire i signori più potenti.
Ma non mi taceva, insieme a queste superbe narrazioni, delle imprese più grandi: quelle di messer Amore, mio signore.
Ed allora i suoi racconti ruotavano attorno alle meraviglie più grandi, quelle che solo il vero amore sa compiere.
Alle storie struggenti ed immortali che avevano come protagonisti appassionati amanti e di come vivessero delle quotidiane meraviglie che donava loro Amore.
E quando mio nonno iniziava a raccontare, anche la Luna si fermava ad ascoltare, splendendo di una luce argentea come non mai, che diffondeva ovunque un mistico alone, degna cornice di questi meravigliosi racconti.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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