A quel sorriso finalmente spontaneo sorrisi di rimando.
E dire che mi bastava così poco, pensai osservandolo mentre si stendeva, rilassato.
Risi a quelle parole, scuotendo la teste.
"Sì, certo.. e poi?" divertita, per poi tagliare due fette di crostata.
Ne presi una e mi stesi accanto a lui, girata su un fianco, con il gomito che mi sosteneva la testa, e la fetta nell'altra mano.
"E va bene.." sospirai, con gli occhi nei suoi, per poi avvicinare lievemente la fetta di crostata alle sue labbra.
"Scherzavo!" risi, spensierata, per portare invece la fetta verso le mie labbra e addentrarne un pezzettino.
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