Vivian continuava a toccarlo, a provocarlo.
“Smettila di provocarmi...” disse Guisgard fissandola serio.
Ma lei continuava maliziosa.
Allora lui afferrò la ragazza, stringendola a sé, quasi immobilizzandola, mostrando forse per la prima volta un'agilità ed una conoscenza di mosse e prese fin'ora mai tradita.
“Fa la brava ora...” pianissimo con la bocca vicinissima a quella di lei, tenendola stretta contro il suo petto nudo “... una segretaria che bacia il primo venuto può essere controproducente per la Taddeus... magari fallo nelle ore di pausa o nei giorni festivi...” ironico “... ora devo andare... magari ci rivedremo stasera per la cena...” allentò la presa “... ora scusami, devo prepararmi...” scelse alcuni abiti dall'armadio ed andò a vestirsi in bagno.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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