Quel dito di Altea sulla bocca di Guisgard, che lui subito baciò.
“Eh, madama...” disse sospirando “... così non vale... ora non potrò pensare ad altro che non siate voi in quella camera da letto... magari immaginando e fantasticando sulla vostra posizione preferita... per dormire.” Facendole l'occhiolino. “Vi prometto che presto verrò a farvi visita... molto presto...”
Arrivarono al locale e si sedettero per il loro tè, mentre il giorno andava verso il crepuscolo.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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