Nyoko tornò forse a malincuore nella sua camera, che a questo punto le sembrava quasi come una vera e propria prigione.
Filax miagolava pigro.
Un volto.
Nero, impenetrabile, misterioso.
Un volto senza espressione, senza tratti, senza sentimenti.
Solo gli occhi erano visibili.
Anch'essi scuri, cupi, enigmatici.
Fu un attimo, una visione.
E davanti agli occhi Nyoko non riusciva a scacciare quel volto inquietante.