Gwen raggiunse la piccola locanda, imboccando lo sterrato.
Entrò e vide un ambiente piccolo ed accogliente, con diversi clienti seduti attorno ad i pochi tavoli che riempivano l'interno della locanda.
Dopo un po' arrivò un uomo che prese posto ad uno dei pochi tavoli ancora liberi.
Posò il cappello sul tavolo e guardò gli altri commensali.
“Chi” disse “ha suonato le campane stanotte?”
Un sacerdote seduto con lui scosse il capo.
“Ma come?” L'uomo al sacerdote. “Voi non lo sapete, Padre?” Fissandolo. “Allora sarà uno spirito... lo spirito burlone di un sacrestano.” Sorridendo appena.
“Oh, ma finitela con queste storie tutti quanti.” Il sacerdote. “Non esistono i fantasmi.”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|