"Non è accaduto a me!" Sbuffai, spazientita "Io non provo niente per te, lo vuoi capire?" Alzando gli occhi al cielo.
Poi quelle parole, quelle offese.
Il mio primo istinto fu di reagire, ma non potevo tradirmi davanti a tutta quella gente.
E poi aveva tutto il diritto di essere arrabbiato.
"Hai finito?" Con sguardo freddo "Pensa quello che vuoi, basta che mi lasci in pace.." duramente "Ora va..".
Dopotutto, se mi avesse disprezzato in quel modo, mi avrebbe lasciato in pace.
Ero così tesa, che mi sembrava di crollare da un momento all'altro.
Ma non l'avrei fatto, non finché lui era lì.
Ma non avrei retto ancora molto.
"Ora vorrai scusarmi, ma come ho detto, devo lavorare.." e mi voltai, andando via, senza ben sapere dove.
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