Tutto era finito.
Ozillon fece entrare i suoi uomini ed il palazzo fu interamente preso sotto controllo.
Ernot e Bafon con i custodi fecero poi uscire tutti gli invitati.
“Dovresti essere più accorta...” disse il Narciso Nero a Vivian, mentre ripuliva su una tovaglia la lama di Mia Amata “... potresti incontrare un avversario più duro e pericoloso un giorno o l'altro... c'è sempre una lama più veloce da qualche parte ricordalo...” si voltò verso Dacey e Misk “... sei abile con le armi a taglio.”
“Si, sono uno spadaccino professionista nel mio paese.” Rispose Misk.
Poi il Narciso Nero fissò Dacey.
“Sicura di star bene?” Alla ragazza. “Hai uno sguardo strano.” Suscitando in lei antichi e dolorosi ricordi.
Intanto anche Altea e Trevor sospirarono di sollievo.
“Certo che morire per una mostra d'arte è assurdo...” Trevor alla vedova.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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