Il cuore per un momento si fermò.
Non stava scappando, ed era già un passo avanti.
Forse anche lui era arrivato al limite, come me.
Quelle parole sussurrate, quello sguardo, sentii il battito accelerare di nuovo, come un pazzo, e il respiro venire meno.
Restai in silenzio, per un lungo istante fissai i suoi occhi senza dire nulla.
Ero davvero disposta a rischiare, credevo a tal punto che fosse lui?
Sì..
E se mi fossi sbagliata? Se mi fossi sempre sbagliata e Guisgard non fosse altro che il damerino che tutti credevano?
No, non è così..
Cosa mi dava tanta sicurezza?
Non sapevo come spiegarlo, ma lo sapevo, lo sapevo e basta.
Il cuore batteva sempre più forte.
E se ti sbagliassi?
Sospirai.
Beh, lo sai...
Se non era lui, promessa o no, non gli avrei mai permesso di toccarmi.
Ma non c'era bisogno che lui lo sapesse.
Così annuii, quasi impercettibilmente.
"Sì, sono sicura..." sussurrai, alzando lo sguardo su di lui "Perché sono sicura di non sbagliare..." con il cuore che scoppiava, un po' per l'emozione, un po' per il terrore.
E se ti sbagliassi?
"Mi fido del mio cuore..." sussurrai, come in risposta a quel terrore interno.
"E se mi sbaglio.." con lo sguardo che si spalancò per un momento, lasciando intravedere la paura di quella possibilità "Allora non sono degna di stargli accanto..." sussurrai, con uno sguardo malinconico "Perché vorrebbe dire che il mio cuore mi ha mentito.." sussurrai.
Mi persi per un altro lungo istante nei suoi occhi così belli.
"Ma il cuore non mente mai..." con un lieve sorriso, il cuore che scoppiava.
Trattenni il respiro.
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