“Temo di si, signorina...” disse sconsolato Guisgard a Gaynor “... mi chiedete di espormi, rischiano di finire nelle mire di quei furfanti...”
“Non capite che lo siete già?” E'hiss a muso duro. “Avete opere d'arte e dunque torneranno a minacciarvi, come hanno già fatto! Possibile siate così idiota? Ecco perchè sono andato via anni fa... i Taddei ormai sono solo la parodia della grandezza di un tempo!”
Guisgard lo fissò senza però dire nulla.
Intanto nella stanza accanto Ernot era andato via, lasciando da solo Vivian ed Altea.
Poco dopo arrivò Bafon con un vassoio.
“Ecco delle cedrate...” alle due ragazze “... sono fresche e saporite... con questo caldo servono eccome.” Sorridendo.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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