Nyoko dipinse, quasi di getto, senza fermarsi, seguendo ciecamente il suo pennello, intingendo nei colori come un automa.
E dopo mezz'ora circa il dipinto fu ultimato.
E la ragazza vide un volto.
Un volto che aveva già conosciuto.
In un altro dipinto.
Era Guisgard de'Taddei come era dipinto al Palazzo dei Gigli.