Dapprima sorrisi alle sue parole, porgendogli il bicchiere.
Ma quando si avvicinò al mio orecchio sussurrando, chiusi gli occhi e sospirai, per poi sorridere.
Quasi non osavo nemmeno ammettere che cosa stavo pensando.
Ma se conosceva il sapore delle mie labbra allora voleva dire che.... che qualunque mistero si celasse dietro il Narciso Nero, il mio cuore non mi aveva ingannato.
Così il mio sguardo divenne acceso e luminoso, nel suo.
"Non mi hai risposto.." con un sorriso dolce, sfiorando dolcemente il suo viso in una carezza leggera "Va tutto bene?".
Restai persa nei suoi occhi per un lungo istante.
"Vuoi parlarmene in privato?" sussurrai piano.
Dopotutto avevo appurato che nemmeno Ernot sapeva, forse dunque aveva bisogno di tranquillità per potermi esporre i suoi dubbi.
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