Quella vicinanza, quella carezza, quel sussurro.
Poi quelle parole che aprirono una voragine sotto i miei piedi.
Fino a quel barlume di speranza, alla fine.
"Sì.." sussurrai soltanto, con voce tremante "La verità..." con gli occhi nei suoi, occhi che si velarono di lacrime, poco a poco.
Avevo tenuto duro per tutto quel tempo, avevo sperato, sognato, gli ero stata accanto ogni giorno, sopportando ogni interruzione, ogni stranezza, ogni delusione, sapendo che c'era di più, più di quanto non venisse mostrato.
Avevo ascoltato il mio cuore, davvero questo mi aveva tradito?
Ora stavo crollando, a poco a poco.
La morte infondo non mi spaventava così tanto, ero già morta una volta, infondo, era morta Clio in me.
Vivere nella menzogna e nel dubbio, quello sì che mi spaventava.
"Perché se davvero non conosci il sapore delle mie labbra..." sussurrai, cercando di tenere la voce più ferma possibile "Allora sarà l'ultima cosa che conoscerò in questa vita..." con un filo di voce, e una lacrima silenziosa a rigarmi la guancia.
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