Con un dito Guisgard asciugò una lacrima di Vivian.
Poi la ragazza cominciò ad avvertire un vago capogiro, che si fece via via più forte.
Tutto ruotò allora velocemente e lei infine scivolò senza conoscenza fra le braccia di lui.
Guisgard, tenendola fra le braccia, si pulì con uno straccetto le dita con cui aveva accarezzato le labbra di Vivian, togliendosi la polverina allucinogena.
“Come sei bella...” disse accarezzandole il viso.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|