Quella voce, quelle parole.
Mi illuminai e gli accarezzai dolcemente il viso.
"No..." sussurrai, sulle sue labbra "Questa notte è nostra.." per poi baciarlo.
Un bacio intenso, appassionato, che voleva cancellare le preoccupazioni, i pensieri, il duello che lo attendeva.
Un bacio che lo stringeva a me mentre le mie mani esploravano il suo petto, il suo collo il suo viso.
"Domani potrebbe essere tardi.." sussurrai, sulle sue labbra.
"E se tornerai.." con un filo di voce, per poi sfiorare le sue labbra con le mie "Perché tornerai..." ribadii, con tono appassionato "Saprai cosa troverai ad aspettarti..." accarezzandogli dolcemente il viso e i capelli.
"Perché io ti aspetterò.." sussurrai, sorridendo "Sempre...".
Allora lo baciai di nuovo, con una passione disperata e folle.
Mi fidavo di lui, ma avevo paura di perderlo, una paura atavica e viscerale, che mi sconvolgeva nel profondo.
"Ora però resta con me..." sussurrai, lasciandomi cadere all'indietro sul letto, per poi attirarlo a me.
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