“Sta zitta e chiudi gli occhi...” disse sorridendo appena E'hiss, per poi baciare di nuovo Gaynor “... mi spiace solo non avere tempo per fare altro, oltre che baciarti...” stringendola a sé.
Un ultimo bacio e poi lui caricò la pistola.
Raggiunsero il pozzo e dopo essersi accertati che non vi fosse nessuno a guardarli, E'hiss azionò l'ingranaggio che aprì la botola nel terreno.
“Andiamo...” fissando Gaynor.
E scesero, ritrovandosi in un Ade di oscurità, silenzio ed umidità.
Camminavano sotto le pareti per via del buio, fino a quando imboccarono un corridoio più simile ad un cunicolo.
Ed intravidero una luce soffusa in lontananza.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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