Sorrisi ad Ernot.
"Ne ero sicura" annuendo con rispetto "avvisate voi Bafon, per favore?" sorridendo.
"Munitevi di una buona pistola, dovremmo averne, dopotutto.." con un cenno del capo "Fate attenzione, magari non accadrà nulla, ma meglio prendere tutte le precauzioni possibili.. e per qualunque cosa, chiamatemi..".
Così, salutai Ernot e mi diressi nella mia stanza, dove mi cambiai.
Non sapevo nemmeno io perché avevo acquistato quegli abiti, eppure ne ero stranamente attratta.
Così infossai degli stretti pantaloni neri, degli alti stivali, un corpetto e una leggerissima camicia nera.
Allacciai Damasgrada alla cintura, e scesi diretta alla cappellina, dovevo cercare un buon nascondiglio da cui li avrei visti arrivare, nel caso.
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