Guardai stranita Abelardo a quelle parole.
Poi risi appena, nervosamente.
"Buongiorno signor Gufo, non so se ci siamo già presentati..." Con tono canzonatorio "Piacere sono la custode del Cuore di Giada e sono prigioniera di questa torre fino alla fine dei miei giorni.." Scuotendo la testa, sarcastica.
"Che vuoi che faccia bloccata qui?" Alzai le spalle "Tu puoi provare ad aiutarlo ma io..." Sospirai "Che posso fare? Odio sentirmi impotente e lo sai.. Ma che posso fare?" Con lo sguardo malinconico verso l'aereo in fiamme.
"Posso solo pregare il cuore perché salvi quell'uomo, ma sai che non posso controllare il suo potere.." Chinando il capo.
Odiavo sentirmi impotente.
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