Il Tropico Lunare
Arrivò un'ancella e iniziò a pulirgli il viso, mentre lui restava privo di conoscenza.
A quella vista un brivido freddo mi attraversò la schiena.
Di solito loro lavavano via il sangue dai cadaveri.
I cadaveri di quelli che avevo ucciso.
"Aspetta.." Interruppi l'ancella, perché quella visione di morte mi disturbava.
"Faccio io.." mi sorpresi a dire "Il potere del Cuore lo aiuterà a guarire..." Dissi "Se egli vuole che viva.." Sottolineai.
Così, presi la spugna e presi a passarla delicatamente sul suo viso, mentre pregavo il Cuore perché lo salvasse.
La mia mano tuttavia non era ferma.
Non mi ero mai avvicinata così tanto ad un uomo vivo, che poteva aprire gli occhi da un momento all'altro e vedermi.
Non sapevo cosa provare, non sapevo come chiamare quelle strane emozioni.
Era paura? Emozione? Un misto di emozioni diverse?
Non lo sapevo, non potevo saperlo.
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