“Mia figlia ha ragione...” disse il padre di Dacey “... ci occorrono tutte queste cose per comprendere in pieno l'intera situazione.”
“Naturalmente.” Annuì Kims, finendo la sua sigaretta. “Occupatavene voi, Eisa.”
“Certo.” Rispose la donna. “Seguitemi , prego.” A Dacey ed a suo padre.
Li accompagnò così in un alloggio diviso in due parti.
Nella prima vi era un ampio studio, con libro e strumenti tipici degli studi di Oberon, mentre nella seconda c'erano due stanze da letto.
“Qui c'è tutto l'occorrente per studiare i fenomeni di cui siete stato avvertito.” Spiegò Eisa.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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