Mi fermai quando mi chiamò.
Restò poi a guardarmi a lungo, come se cercasse qualcosa di strano.
"Sei proprio strano, tu..." mormorai, con un leggero sorriso incuriosito "Mi hai vista svolazzare su e giù da un albero con tanto di ali e me lo chiedi... Certo che lo sono..." scuotendo la testa.
Poi,quella domanda.
Quella domanda che mi scosse.
Abbassai lo sguardo.
"Prima lo era... Ora non più..." cercando i suoi occhi e le sue mani con le mie.