“Nel senso che” disse lui a Clio “una bella ragazza in una torre fa pensare alle favole o ai romanzi, dove prima o poi giunge qualcuno a salvarla.” Sorridendo.
“P-i-a-c-e-r-e, C-l-i-o!” Salutò il robottino. “C-e-r-t-o c-h-e p-o-t-e-t-e!” Tintinnò.
Poi quella domanda a lui.
“Già, è vero, il mio nome...” annuì il misterioso ospite “... beh, visto che non conosci altri uomini...” fissando Clio “... devo giocarmela bene, no?” Divertito. “Voglio dire, il mio nome dovrà sembrarti bellissimo, visto rappresento la categoria.” Facendole l'occhiolino. “Comunque, il mio nome è Icarius... Icarius Hero...” guardandola.