Quella scenetta era davvero divertente, per un momento dimenticai ogni cosa: lo stupore nell'aver trovato Icarius, quelle strane sensazioni, il duello e tutto ciò che di oscuro comportava.
Li osservai chiacchierare con un sorriso sereno, ridendo appena quando Icarius però del suo poco amore per la matematica.
Io avevo sempre trovato conforto nei numeri, invece, in quel mondo perfetto dove ogni cosa era al suo posto.
Poi annuii a quelle parole di Abelardo, lieta che non ci fosse nessuna novità.
"Ben detto, amico mio.." annuii.
Poi mi voltai verso Icarius "Vuoi ancora che ti faccia preparare il bagno?" chiesi, sorridendo gaiamente.
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