Pronunciare quelle parole fu un'emozione indescrivibile e fu naturale, come se fosse normale per me rivolgerle proprio a lui.
Ricambiai il suo sorriso, che illuminava tutto il suo bellissimo volto e feci intrecciare le nostre mani.
Improvvisamente, però, qualcosa mi turbò.
Fu come udire un urlo straziante, un monito di morte lontano e dimenticato.
C'era tristezza, sofferenza.
In quanto fata, era normale che capitasse, ma era ugualmente brutto avvertire queste sensazioni.
Tuttavia continuai a sorridere e giocherellai con la sua mano, avendo la scusa per aver distolto lo sguardo, mentre dentro di me ero ancora turbata.
"Dove sei nato?" chiesi ad un certo punto, stornando l'attenzione su di lui.
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"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca"
BALTASAR GRACIÁN
"Sappi che la Luna è il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtù da un corpo celeste all'altro"
ABU MASAR, "Libri mysteriorum"
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