Gillen sorrise.
Un sorriso che illuminò quella sera vaga e resa chiara di stelle dal vento fresco del Nord.
Un sorriso che spazzò via la vaga ed umida incertezza di quegli ultimi strascichi d'Estate.
Un sorriso che fu accompagnato da una dolce carezza sul viso di Gwen, per poi continuare tra i suoi capelli, fino a tornare sul suo volto, morendo con tocco delicato e sensuale sulle sue morbide labbra fatate.
“Chissà...” disse piano lui fissando la bocca di lei “... quanti incantesimi e formule magiche avranno recitato queste labbra...” sospirò “... magari sotto forme di baci e promesse ad altri, no?” Con un filo di inquietudine, mista a gelosia negli occhi neri.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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